Cosa si fa quando si programma un piano pandemico: come si individuano i dati, come si progetta la struttura di raccolta e di rilascio dei dati al pubblico?
Gli stati colpiti dalla COVID-19 erano pronti?
O non si sono mai dotati di sistemi robusti per raccolta, distribuzione e analisi dati in emergenza?
Abbiamo visto difficoltà in tutti gli stati: dati mancanti, dati disomogenei tra uno stato e l’altro che in parte hanno reso impossibili confronti, in generale una riluttanza a rilasciare dati. E quando rilasciati a volte li si sono trovati inconsistenti.
Con noi:

  • Alessio Cimarelli, membro del cd di onData, sviluppatore web, data scientist e attivista open data.
  • Sergio Cima, laureato in filosofia, si occupa di data journalism e comunicazione in ambito medico e scientifico. Web editor di Scienza in rete, segue in particolare i new media. Studia web semantico, open data journalism e web analytics.
  • Cesare Cislaghi ha fatto parte dell’Istituto di Statistica Medica e Biometria di Milano, ha insegnato Economia Sanitaria presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e Statistica economica presso la facoltà di Economia dell’Università di Bergamo. Ha lavorato presso l’Agenzia sanitaria della Toscana e presso l’Agenzia Sanitaria Nazionale (Agenas). È stato presidente dell’Associazione italiana di epidemiologia (AIE) negli anni 2005-2006.
  • Paola Michelozzi è direttrice dell’Unità di epidemiologia ambientale del Servizio sanitario regionale della regione Lazio, cura il report Sistema di sorveglianza rapida della mortalità giornaliera (Sismg). È stata presidente dell’Associazione italiana di epidemiologia negli anni 2013-2014.
  • Stefania Salmaso ha diretto il Reparto di epidemiologia delle malattie infettive del laboratorio di epidemiologia e biostatistica dell’ISS e dal 2004 al 2015 ha diretto il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della Salute dell’ISS.
  • Luca Carra è direttore di Scienzainrete e segretario del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica. Si occupa di scienza, ambiente e salute ed è tra i fondatori dell’iniziativa Scienza in Parlamento.
  • Isaia Invernizzi è data journalist all’Eco di Bergamo dove segue sin dalle prima fasi la pandemia.