Chiedi con un tweet ai membri italiani del Parlamento europeo di salvare Internet dalla direttiva sul Copyright

Il 5 luglio 2018 il Parlamento europeo in seduta plenaria deciderà se accelerare l’approvazione della direttiva sul copyright. Tale direttiva, se promulgata, limiterà significativamente la libertà di Internet (su Wikipedia tutti i dettagli).

I membri italiani del Parlamento Europeo sono poco più di 70, e circa 50 di questi hanno un account twitter.

📣 CHIEDIGLI CON UN TWEET DI CANCELLARE L’ARTICOLO 13

Bastano soltanto 6 tweet per arrivare a tutti.

Fai click sui 6 link di sotto e twitta a tutti i parlamentari italiani del Parlamento europeo (il testo è precompilato, fai tutto in un attimo):

1. primo tweet 🐦 a @Alberto_Cirio @comilara @EGardini @Isa_Adinolfi @stefanomaullu @AntonioPanzeri
2. secondo tweet 🐦 a @Ale_Mussolini_ @Antonio_Tajani @BarbaraMateraUe @CaterinaChinnic @Cofferati @DantiNicola
3. terzo tweet 🐦 a @DavidSassoli @GiovanniLaVia @GoffredoBettini @HerbertDorfmann @IsabellaDeMonte @LFerraraM5S @L_Cesa @Marcozanni86 @MassimoPaolucc6 @MaxSalini
4. quarto tweet 🐦 a @NicolaCaputo @PatricielloAldo @PediciniM5S @SalvoCicu @SalvoPogliese @SernagiottoRemo @SilviaCostaEU @alessiamosca @beghin_t @brandobenifei
5. quinto tweet 🐦 a @ckyenge @cozzolino62 @curziomaltesetw @danieleviotti @elena_gentile @eleonoraforenza @ellyesse @enricogasbarra @flaviozanonato @fulviomartuscie
6. sesto tweet 🐦 a @gualtierieurope @m_giuffrida @mercedesbresso @paolodecastro @pinapic @raffaelefitto @renatabriano @renatosoru @simonabonafe @toiapatrizia

Gli hashtag ufficiali sono #SaveYourInternet #CensorshipMachine #DeleteArt13 #Copyright

GRAZIE 🙏

Vuoi saperne di più? Leggi questi approfondimenti:

• What’s at stake in the July 5 #SaveYourInternet vote: The text, explained
• Blocchiamo la riforma Ue sul copyright, una censura a internet
• C’è tutta Wikipedia bloccata
• GARR chiede al Parlamento europeo la revisione dell’articolo 13 sul diritto d’autore

Aggiornamento del 5 luglio

Missione compiuta! La votazione del 5 luglio aveva come obiettivo quello di rallentare l’approvazione della direttiva. Si ridiscuterà tutto a settembre e potrà essere modificata. Toccherà sempre stare sul pezzo!